mercoledì 26 novembre 2014

La Pittura Spugnata:

Questa attività che ho progettato e proposto riguarda la pittura effettuata tramite la combinazione di spugne e tempere colorate.
Le spugne sono state prima tagliate e modellate adeguatamente per poter rappresentare le forme di alberi, cuori, farfalle e disposte al centro del tavolo, cosicchè ogni bambino potesse scegliere autonomamente la forma preferita.. 


Ho predisposto espressamente un piattino ogni due bambini, contenente la tempera colorata, che loro stessi hanno versato, così da motivare i bambini alla condivisione e quest'azione ha portato risultati sorprendenti! I bambini non hanno assolutamente litigato per il possesso del piatto.

Foto scattata da Silvia Elena Baratella

Dopo una breve spiegazione i bambini si sono cimentati immediatamente nel creare elaborati bellissimi. Sui loro visi le espressioni di gioia sono state frequenti e il grado di concentrazione elevato.
Foto scattata da Silvia Elena Baratella


Foto scattata da Silvia Elena Baratella
Si è trattato di un'attività che ha permesso ai piccoli di esprimere sè stessi, ma soprattutto le proprie emozioni e di soddisfare il desiderio innato di ognuno, che è quello di lasciare una traccia di sè, oltre alla possibilità per i bambini di migliorare i propri tempi di attenzione e concentrazione e la capacità di restare impegnati in un'attività, potendosi immergere completamente.


Foto scattata da Silvia Elena Baratella



 I bimbi infatti alla fine dell'attività avevano tempera anche sul viso, sulle braccia e sulle mani e per questo documentare e fare loro delle foto per i genitori è stato ancora più divertente per tutti!

Foto scattata da Silvia Elena Baratella




mercoledì 12 novembre 2014

La Cioccopittura !

Dopo il successo della precedente attività con il cioccolato e i biscotti, ho deciso di proporre ai bambini la cioccopittura.
Tra gli obiettivi principali, illustrati nell'unità educativa da me ideata, ho previsto la sperimentazione di nuovi sapori, il benessere e l'armonia dei bambini, l'esplorazione e la manipolazione dei materiali previsti.
Inizialmente ho fatto indossare ad ogni bambino un grembiule, per poi sedersi ognuno al proprio posto.
Foto scattata da Silvia Elena Baratella

Ho consegnato ad ognuno un foglio bianco resistente e insieme ai bambini ho versato in ogni piattino un pò di cioccolato fuso, preparato il giorno precedente.
Dopo aver offerto una breve spiegazione, i bambini, impazienti si sono subito cimentati nel creare elaborati bellissimi e profumatissimi.

Foto scattata da Silvia Elena Baratella




Foto scattata da Silvia Elena Baratella

                                                                        

Alla fine dell'attività i bambini, aiutati da noi, hanno scritto il nome sul proprio disegno.

Ogni elaborato è stato attaccato su un cartellone e appeso in entrata, dove i genitori hanno potuto complimentarsi e condividere quel momento con i loro piccoli.

Foto scattata da Silvia Elena Baratella

mercoledì 5 novembre 2014

Mattia è felice !

Il giorno successivo alla lettura del libro "Il grande libro di Mattia, le mie emozioni", ho pensato di proporre ai bambini, con i quali ho affrontato la lettura il giorno prima, un'attività inerente alle emozioni partendo dalla felicità.
Foto scattata da Silvia Elena Baratella


Quella mattina con i bambini abbiamo preparato delle palline di carta velina rosa e blu, dopodichè i bambini hanno avuto la possibilità di incollare a piacere queste palline su un cartoncino in cui era rappresentato il viso di Mattia sorridente.
Con la carta velina rosa hanno decorato il viso, mentre con quella blu hanno fatto gli occhi.



Foto scattata da Silvia Elena Baratella

I bambini hanno avuto modo così di fare collegamenti inerenti alla storia letta il giorno prima, confrontandosi con i compagni e svolgendo un'attività importante per la coordinazione oculo-manuale e per il miglioramento dei tempi di attenzione e di concentrazione.
Alla fine dell'attività io e i bambini abbiamo scritto il nome di ognuno sul proprio elaborato, il quale è stato orgogliosamente mostrato alle famiglie da ogni bimbo.

Foto scattata da Silvia Elena Baratella

martedì 28 ottobre 2014

"Il grande libro di Mattia, le mie emozioni"

Sin dal momento in cui ho pensato al mio progetto di tirocinio ho sempre tenuto presente che avrei svolto con i bambini un'attività di lettura.
Secondo me, infatti, iniziare a stimolare la lettura, sin da piccoli, è fondamentale per l'apprendimento costante e lo sviluppo del bambino stesso.
L'attività di lettura, inoltre, è sempre piuttosto apprezzata dai bambini, anche piuttosto piccoli, poiché il sentir narrare e poi crescendo, l'identificarsi all'interno di uno o più personaggi della storia è solitamente un'esperienza piacevole e che crea benessere nel bambino, oltre ad attivare numerose forme di pensiero.
Dopo aver progettato dettagliatamente l'attività, l'ho proposta ad un gruppo piuttosto ristretto di bambini, dell'età compresa tra i 20 e i 37 mesi, utilizzando un libro acquistato appositamente in Libreria, dal titolo "Il grande libro di Mattia, le mie emozioni", inerente con il tema del mio progetto di tirocinio.

Foto ricavata dal Web
L'attività, iniziata verso le dieci circa della mattina, si è svolta all'interno della stanza delle attività, poiché nelle altre stanze i bimbi correvano il rischio di essere distratti dai più piccoli.
Inizialmente ho spiegato ai bambini come si sarebbe svolta l'attività, per poi iniziare la lettura vera e propria.
Durante la lettura ho avuto modo di comprendere che ciò da cui erano attratti i bambini era il personaggio, "Mattia", apparso a loro piuttosto simpatico, di conseguenza mi sono concentrata maggiormente sulle emozioni provate dal protagonista e dalle motivazioni che creavano quegli stati d'animo, che i bambini vivono quotidianamente, ma ai quali spesso non riescono a dare un nome o una spiegazione.

I piccoli, dopo una prima lettura, ne hanno desiderata una seconda, così ho avuto la possibilità di focalizzarmi sulle quattro emozioni proposte: felicità, rabbia, paura, tristezza, con lo scopo di farli riflettere e pensare.
Quasi tutti i bambini hanno risposto positivamente alle semplici domande poste loro.



sabato 25 ottobre 2014

Una centrifuga di colori

Questa attività, proposta sempre durante il mio lungo e speciale tirocinio, ha visto coinvolti quasi tutti i bimbi del nido. Quel giorno, infatti, i bimbi seduti attorno al grande tavolo erano otto, diversamente da altre attività, in cui il numero di piccoli era più ridotto.
L'attività ha avuto inizio alle dieci circa della mattina, inizialmente i bimbi sono stati invitati a sedersi intorno al tavolo, consegnando loro dei cartoncini bianchi rotondi e facendogli indossare un grembiule.
Foto scattata da Silvia Elena Baratella


Successivamente i bambini sono stati aiutati a disporre la tempera sul foglio, facendo loro scegliere i colori a piacere, per poi fargli inserire il foglio stesso all'interno della centrifuga per l'insalata, la quale è stata fatta girare da ogni bimbo con forza per un breve tempo.
Il risultato ottenuto è stato molto bello e sorprendente per i bambini, i quali sono risultati piuttosto emozionati nel vedere l'effetto da loro creato.

Foto scattata da Silvia Elena Baratella
Alla fine dell'attività io e l'educatrice ci siamo complimentate con tutti i bambini, indipendentemente dai risultati raggiunti, per poi scrivere insieme a loro il nome di ognuno sul proprio elaborato, il quale è stato lasciato ad asciugare sui tavoli e successivamente portato a casa e mostrato alle famiglie.



Ecco il risultato! :)
Foto scattata da Silvia Elena Baratella


mercoledì 15 ottobre 2014

Conchiglie di Pasta

Con questa quarta unità educativa i bambini, con cui ho avuto la fortuna di condividere il mio percorso, hanno avuto la possibilità di creare ed esprimersi attraverso un elemento che solitamente utilizzano per uno scopo differente.
Con questa attività, la pasta, solitamente vista e conosciuta dai bambini come cibo, è potuta diventare un elemento creativo per ognuno. Essendo a forma di conchiglia i piccoli hanno avuto la possibilità di fare riferimenti pratici con le conchiglie del mare, in tema con la stagione estiva, durante la quale ho proposto e coordinato quest'attività.
Inizialmente ho consegnato ad ogni bimbo un cartoncino colorato e ognuno ha potuto prendere in autonomia un pò di pasta colorata dal sacchetto, successivamente li ho aiutati a versare la colla sul foglio, seguendo la preferenza di ogni bambino.
Dopodichè i bambini sono stati lasciati liberi di creare a piacere il proprio elaborato, ognuno secondo il proprio gusto e piacere individuale.
Infine io e l'educatrice ci siamo congratulate con tutti, indipendentemente dai risultati raggiunti e con loro abbiamo scritto il nome di ognuno sul proprio elaborato, il quale poi è stato portato a casa orgogliosamente da ciascun bimbo.
Foto scattata da Silvia Elena Baratella

Foto scattata da Silvia Elena Baratella


Foto scattata da Silvia Elena Baratella

giovedì 9 ottobre 2014

Alla scoperta del cioccolato!

La terza unità educativa proposta è stata una di quelle più apprezzate dai bimbi, i quali trovandosi a lavorare liberamente con il cioccolato hanno potuto esprimere sé stessi nei modi migliori.
Inizialmente ad ogni bimbo è stata consegnata una piccola terrina in cui è stata versata la polvere di cacao e gradualmente il latte, in modo da formare un impasto consistente e modellabile.
A questo punto è stato lasciato del tempo ai bambini per scoprire la sensazione di creare e manipolare l’impasto.
Successivamente sono stati consegnati a tutti dei biscotti friabili e chiesto loro di ridurli il più possibile in polvere, anche con l’ausilio di cucchiai e di mischiarli con il composto di cioccolato. 
Poco dopo i bambini hanno potuto formare delle palline o forme a piacere con l’impasto ottenuto, le quali sono state poi immerse nella granella di zucchero colorata. Infine io e le educatrici ci siamo complimentate con tutti i bambini, indipendentemente dai risultati ottenuti e dopo il pasto, abbiamo offerto ad ogni bambino, anche a quelli non presenti all'attività, una pallina di cioccolato da assaggiare/mangiare, come segno di condivisione fra tutti.

Foto scattata da Silvia Elena Baratella

Foto scattate da Silvia Elena Baratella
                                                                                                                                       Il risultato!
Foto scattata da Silvia Elena Baratella

mercoledì 8 ottobre 2014

Alla scoperta dell'Anguria

Un giorno dell'estate appena passata, mentre mi trovavo al nido in cui ho svolto il mio tirocinio, la mensa portò come frutta l'anguria. I bambini rimasero così entusiasti che decisi di proporre un'attività legata proprio a questo buonissimo frutto estivo.
Questa seconda unità educativa che ho progettato e coordinato è stata molto entusiasmante, quando ho fatto vedere ai bimbi stessi cosa avevo portato per loro quel giorno i visi si sono riempiti di gioia.
Inizialmente è stato dato ai piccoli una grattugia di plastica, una terrina abbastanza grande ed un pezzo di anguria. Dopo la spiegazione i bambini hanno cominciato a grattugiare molti pezzi di anguria in modo quasi del tutto autonomo, incuriositi moltissimo dal fatto che nella terrina stessa restava quel succo rosso e piuttosto denso.
Successivamente i bambini hanno estrapolato i semini dell'anguria caduti nel succo.
Dopo il pranzo ognuno ha potuto assaggiare un pò di quel liquido gustoso ed i semini sono stati messi a seccare al sole.
Con tutti i semini rimasti, qualche giorno dopo, ho potuto far svolgere ai bimbi una nuova attività, con lo scopo di incollare su un cartoncino dalla forma di un'anguria tutti i semini, per i quali ho visto provare molto interesse e stupore.

Foto scattata da Silvia Elena Baratella

Foto scattata da Silvia Elena Baratella


martedì 7 ottobre 2014

La Pasta di Sale

La prima unità educativa che ho voluto proporre ai bambini riguardante, sempre, il tema delle sensazioni, ha avuto a che fare con la scoperta della pasta di sale, in particolare del processo che l'acqua, il sale e la farina attraversano per diventare pasta di sale.
I bambini, sin dal primo momento, hanno dimostrato attenzione ed interesse verso quest'attività, così tutti insieme abbiamo iniziato a versare l'acqua, il colorante alimentare blu, il sale e la farina fino ad ottenere un impasto modellabile, ma allo stesso tempo consistente e soprattutto colorato!
I bambini hanno poi giocato con ciò che hanno prodotto creando moltissime forme con l'aiuto degli stampini.
Le forme ottenute sono state messe a seccare dai bimbi stessi su alcuni vassoi e successivamente portati a casa, come forma di condivisione tra ciò che viene fatto al nido e la famiglia stessa di ogni bambino.
Foto scattata da Silvia Elena Baratella
L'attività da me ideata, progettata e coordinata è stata apprezzata dai bambini e dalle educatrici, le quali mi hanno dato la possibilità di mettermi alla prova e di lavorare con i piccoli in modo sereno e tranquillo.
Foto scattata da Silvia Elena Baratella

domenica 14 settembre 2014

Le diverse unità educative che, giorno dopo giorno, sto proponendo durante la mia esperienza di tirocinio, si inseriscono all'interno del mio progetto dal titolo: "le emozione e le sensazioni", già illustrato nel post precedente.
Queste attività si sviluppano attraverso la scoperta di sensazioni diverse, grazie all'utilizzo da parte dei bambini, di materiali come: pasta di sale, cioccolato, latte, anguria, pasta, colla, tempere, cartoncini, carta velina, pennelli e molto altro. Si tratta di elementi semplici, ma che per i bambini costituiscono fonte di divertimento, di sfogo e soprattutto di apprendimento e benessere.
Per ogni attività ho preparato unità educative specifiche in cui vengono illustrate le motivazioni, gli obiettivi generali, specifici, i destinatari target, gli spazi, le risorse umane utilizzate, gli strumenti e i materiali adoperati, i tempi, la descrizione dell'attività e le modalità con cui ho la possibilità di effettuare il monitoraggio e la valutazione dell'attività stessa.
Con il termine valutazione mi riferisco all'attività e all'andamento della stessa, al grado di partecipazione, di attenzione e di gradimento da parte dei bambini, non si tratta quindi di una valutazione del bambino, ma principalmente del contesto e del clima, all'interno del quale si svolge l'attività. 
Buonasera a tutti, 
sono una studentessa di Scienze dell'educazione e della formazione e frequento il corso di educatrice per la prima infanzia (0-3 anni) presso l'Università degli studi di Padova.
In questo periodo sto svolgendo un tirocinio formativo di 350 ore previsto nel mio corso di studi, iniziato attraverso la stesura di un "Progetto di Tirocinio", concordato sia con la mia tutor aziendale sia con il tutor docente affidatomi dall'Università stessa.

Questa esperienza, iniziata a giugno, sta proseguendo molto bene ed in questo blog voglio raccontarvi alcune delle unità educative, previste nel mio progetto e messe in atto nel nido in cui sono inserita.
Il tema principale del mio progetto riguarda "le emozioni e le sensazioni", che sia i bambini, sia le persone che lavorano con i bambini stessi provano durante le varie attività e routine.
Secondo il mio parere, queste emozioni,si amplificano notevolmente nel momento in cui l'educatrice, ma anche la coordinatrice e le altre figure presenti nel nido, svolgono il proprio lavoro con passione e motivazione, oltre che con professionalità.

Alcuni degli obiettivi del mio progetto riguardano la scoperta delle emozioni da parte dei bambini, l'imparare a conoscerle giorno dopo giorno, la sperimentazione di sensazioni nuove e stimolanti, ma anche la coordinazione oculo-manuale, il miglioramento dei tempi di attenzione e di concentrazione durante le attività stesse.