martedì 28 ottobre 2014

"Il grande libro di Mattia, le mie emozioni"

Sin dal momento in cui ho pensato al mio progetto di tirocinio ho sempre tenuto presente che avrei svolto con i bambini un'attività di lettura.
Secondo me, infatti, iniziare a stimolare la lettura, sin da piccoli, è fondamentale per l'apprendimento costante e lo sviluppo del bambino stesso.
L'attività di lettura, inoltre, è sempre piuttosto apprezzata dai bambini, anche piuttosto piccoli, poiché il sentir narrare e poi crescendo, l'identificarsi all'interno di uno o più personaggi della storia è solitamente un'esperienza piacevole e che crea benessere nel bambino, oltre ad attivare numerose forme di pensiero.
Dopo aver progettato dettagliatamente l'attività, l'ho proposta ad un gruppo piuttosto ristretto di bambini, dell'età compresa tra i 20 e i 37 mesi, utilizzando un libro acquistato appositamente in Libreria, dal titolo "Il grande libro di Mattia, le mie emozioni", inerente con il tema del mio progetto di tirocinio.

Foto ricavata dal Web
L'attività, iniziata verso le dieci circa della mattina, si è svolta all'interno della stanza delle attività, poiché nelle altre stanze i bimbi correvano il rischio di essere distratti dai più piccoli.
Inizialmente ho spiegato ai bambini come si sarebbe svolta l'attività, per poi iniziare la lettura vera e propria.
Durante la lettura ho avuto modo di comprendere che ciò da cui erano attratti i bambini era il personaggio, "Mattia", apparso a loro piuttosto simpatico, di conseguenza mi sono concentrata maggiormente sulle emozioni provate dal protagonista e dalle motivazioni che creavano quegli stati d'animo, che i bambini vivono quotidianamente, ma ai quali spesso non riescono a dare un nome o una spiegazione.

I piccoli, dopo una prima lettura, ne hanno desiderata una seconda, così ho avuto la possibilità di focalizzarmi sulle quattro emozioni proposte: felicità, rabbia, paura, tristezza, con lo scopo di farli riflettere e pensare.
Quasi tutti i bambini hanno risposto positivamente alle semplici domande poste loro.



sabato 25 ottobre 2014

Una centrifuga di colori

Questa attività, proposta sempre durante il mio lungo e speciale tirocinio, ha visto coinvolti quasi tutti i bimbi del nido. Quel giorno, infatti, i bimbi seduti attorno al grande tavolo erano otto, diversamente da altre attività, in cui il numero di piccoli era più ridotto.
L'attività ha avuto inizio alle dieci circa della mattina, inizialmente i bimbi sono stati invitati a sedersi intorno al tavolo, consegnando loro dei cartoncini bianchi rotondi e facendogli indossare un grembiule.
Foto scattata da Silvia Elena Baratella


Successivamente i bambini sono stati aiutati a disporre la tempera sul foglio, facendo loro scegliere i colori a piacere, per poi fargli inserire il foglio stesso all'interno della centrifuga per l'insalata, la quale è stata fatta girare da ogni bimbo con forza per un breve tempo.
Il risultato ottenuto è stato molto bello e sorprendente per i bambini, i quali sono risultati piuttosto emozionati nel vedere l'effetto da loro creato.

Foto scattata da Silvia Elena Baratella
Alla fine dell'attività io e l'educatrice ci siamo complimentate con tutti i bambini, indipendentemente dai risultati raggiunti, per poi scrivere insieme a loro il nome di ognuno sul proprio elaborato, il quale è stato lasciato ad asciugare sui tavoli e successivamente portato a casa e mostrato alle famiglie.



Ecco il risultato! :)
Foto scattata da Silvia Elena Baratella


mercoledì 15 ottobre 2014

Conchiglie di Pasta

Con questa quarta unità educativa i bambini, con cui ho avuto la fortuna di condividere il mio percorso, hanno avuto la possibilità di creare ed esprimersi attraverso un elemento che solitamente utilizzano per uno scopo differente.
Con questa attività, la pasta, solitamente vista e conosciuta dai bambini come cibo, è potuta diventare un elemento creativo per ognuno. Essendo a forma di conchiglia i piccoli hanno avuto la possibilità di fare riferimenti pratici con le conchiglie del mare, in tema con la stagione estiva, durante la quale ho proposto e coordinato quest'attività.
Inizialmente ho consegnato ad ogni bimbo un cartoncino colorato e ognuno ha potuto prendere in autonomia un pò di pasta colorata dal sacchetto, successivamente li ho aiutati a versare la colla sul foglio, seguendo la preferenza di ogni bambino.
Dopodichè i bambini sono stati lasciati liberi di creare a piacere il proprio elaborato, ognuno secondo il proprio gusto e piacere individuale.
Infine io e l'educatrice ci siamo congratulate con tutti, indipendentemente dai risultati raggiunti e con loro abbiamo scritto il nome di ognuno sul proprio elaborato, il quale poi è stato portato a casa orgogliosamente da ciascun bimbo.
Foto scattata da Silvia Elena Baratella

Foto scattata da Silvia Elena Baratella


Foto scattata da Silvia Elena Baratella

giovedì 9 ottobre 2014

Alla scoperta del cioccolato!

La terza unità educativa proposta è stata una di quelle più apprezzate dai bimbi, i quali trovandosi a lavorare liberamente con il cioccolato hanno potuto esprimere sé stessi nei modi migliori.
Inizialmente ad ogni bimbo è stata consegnata una piccola terrina in cui è stata versata la polvere di cacao e gradualmente il latte, in modo da formare un impasto consistente e modellabile.
A questo punto è stato lasciato del tempo ai bambini per scoprire la sensazione di creare e manipolare l’impasto.
Successivamente sono stati consegnati a tutti dei biscotti friabili e chiesto loro di ridurli il più possibile in polvere, anche con l’ausilio di cucchiai e di mischiarli con il composto di cioccolato. 
Poco dopo i bambini hanno potuto formare delle palline o forme a piacere con l’impasto ottenuto, le quali sono state poi immerse nella granella di zucchero colorata. Infine io e le educatrici ci siamo complimentate con tutti i bambini, indipendentemente dai risultati ottenuti e dopo il pasto, abbiamo offerto ad ogni bambino, anche a quelli non presenti all'attività, una pallina di cioccolato da assaggiare/mangiare, come segno di condivisione fra tutti.

Foto scattata da Silvia Elena Baratella

Foto scattate da Silvia Elena Baratella
                                                                                                                                       Il risultato!
Foto scattata da Silvia Elena Baratella

mercoledì 8 ottobre 2014

Alla scoperta dell'Anguria

Un giorno dell'estate appena passata, mentre mi trovavo al nido in cui ho svolto il mio tirocinio, la mensa portò come frutta l'anguria. I bambini rimasero così entusiasti che decisi di proporre un'attività legata proprio a questo buonissimo frutto estivo.
Questa seconda unità educativa che ho progettato e coordinato è stata molto entusiasmante, quando ho fatto vedere ai bimbi stessi cosa avevo portato per loro quel giorno i visi si sono riempiti di gioia.
Inizialmente è stato dato ai piccoli una grattugia di plastica, una terrina abbastanza grande ed un pezzo di anguria. Dopo la spiegazione i bambini hanno cominciato a grattugiare molti pezzi di anguria in modo quasi del tutto autonomo, incuriositi moltissimo dal fatto che nella terrina stessa restava quel succo rosso e piuttosto denso.
Successivamente i bambini hanno estrapolato i semini dell'anguria caduti nel succo.
Dopo il pranzo ognuno ha potuto assaggiare un pò di quel liquido gustoso ed i semini sono stati messi a seccare al sole.
Con tutti i semini rimasti, qualche giorno dopo, ho potuto far svolgere ai bimbi una nuova attività, con lo scopo di incollare su un cartoncino dalla forma di un'anguria tutti i semini, per i quali ho visto provare molto interesse e stupore.

Foto scattata da Silvia Elena Baratella

Foto scattata da Silvia Elena Baratella


martedì 7 ottobre 2014

La Pasta di Sale

La prima unità educativa che ho voluto proporre ai bambini riguardante, sempre, il tema delle sensazioni, ha avuto a che fare con la scoperta della pasta di sale, in particolare del processo che l'acqua, il sale e la farina attraversano per diventare pasta di sale.
I bambini, sin dal primo momento, hanno dimostrato attenzione ed interesse verso quest'attività, così tutti insieme abbiamo iniziato a versare l'acqua, il colorante alimentare blu, il sale e la farina fino ad ottenere un impasto modellabile, ma allo stesso tempo consistente e soprattutto colorato!
I bambini hanno poi giocato con ciò che hanno prodotto creando moltissime forme con l'aiuto degli stampini.
Le forme ottenute sono state messe a seccare dai bimbi stessi su alcuni vassoi e successivamente portati a casa, come forma di condivisione tra ciò che viene fatto al nido e la famiglia stessa di ogni bambino.
Foto scattata da Silvia Elena Baratella
L'attività da me ideata, progettata e coordinata è stata apprezzata dai bambini e dalle educatrici, le quali mi hanno dato la possibilità di mettermi alla prova e di lavorare con i piccoli in modo sereno e tranquillo.
Foto scattata da Silvia Elena Baratella